Figc, Gravina: “La burocrazia va snellita, servono stadi all’altezza”

GRAVINA FIGC STADI – Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, intervenuto ai microfoni di Radio Rai nella trasmissione Radio Anch’io Sport, ha affrontato molti argomenti in vista della sua conferma nel ruolo di numero uno federale. Queste – come riporta TMW – le sue parole:

Stadi? La burocrazia va snellita in Italia, dobbiamo fare gli stadi per avere un calcio moderno. Servono inoltre investimenti anche sui settori giovanili. Impianti all’altezza permetteranno la crescita del nostro calcio. Non si capisce come sia possibile che nonostante ci siano investitori pronti a costruire alcune norme impediscono di fare nuovi impianti. La pandemia? Questo è un periodo di grandi riflessioni, tutti lo stiamo facendo e ci stiamo interrogando per avere un futuro migliore. Alcuni segnali sono già arrivati, il calcio sta sviluppando aspetti positivi, oscurati purtroppo dalla pandemia. Dopo la pandemia avremo una visione più moderna e proiettata verso il futuro. La conferma al vertice della Figc? Devo ringraziare tutti coloro che a livello di Lega A, B e Lega Pro mi hanno designato per il prossimo quadriennio alla guida della FIGC. C’è molto da fare nel calcio, il tema della sostenibilità è in primo piano. Il prodotto deve essere sempre più appetibile, sia in campo che fuori. Abbiamo commesso alcuni errori, dobbiamo migliorare. Quale sarà la prima cosa che farò nel mio prossimo mandato? La riforma dei campionati, se dovessi essere confermato farò subito un’assemblea straordinaria.

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Gioco a calcio livello dilettantistico nella squadra del mio paese e sono un assiduo frequentatore della palestra.
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