“ON AIR!” – CORSI: “Mou è il Re di Roma, con un altro allenatore ieri perdevamo”, PRUZZO: “Non riproporrei più la coppia Belotti-Abraham”, FOCOLARI: “Tare ha ragione: la Conference è la coppa dei perdenti, la Lazio lo dimostra”

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento! 

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Tare ha detto che la Conference è la coppa dei perdenti…ci vuole anche intelligenza per fare certe dichiarazioni, perchè poi ci sono allenatori come Mourinho che te lo ricordano… Una delle poche cose che ho capito ieri è che Mourinho è il Re di Roma e della Roma. Oggi ho sentito di tutto, che la Roma non ha gioco…ancora insistono con questa storia, è stucchevole. La Roma non è ancora una grande squadra, e questa partita qua, come la finale di Conference, l’avrebbe persa con un altro allenatore… Uno spiffero che è arrivato ieri è che la Roma sta provando a rinnovare il contratto a Mou, e lui non ha detto di no. Ma prima di firmare vuole sapere che tipo di campagne acquisti potranno essere fatte, perchè ora non vuole più vincere la Conference, ma lo scudetto…”

David Rossi (Rete Sport): “Lazio costretta a giocare in Conference, una competizione che Igli Tare ha definito non più di due settimane fa come “la coppa dei perdenti”, che è una valutazione appropriata da oggi. Ieri Sarri indirettamente gli dà dello stupido dicendo che snobbare la Conference sarebbe da stupidi: vaglielo a spiegare al tuo ds, col quale tra l’altro non mi sembra corra buon sangue… L’arbitro di Roma-Ludogorets? Era lo stesso di Midtylland-Lazio, che gli aveva dato due rigori contro: ragazzi, ma allora è complotto… La domanda della domande è questa: ma perchè la Roma non gioca dall’inizio con quell’intensità vista nel secondo tempo? L’intensità fa tutta la differenza del mondo. Vina? Gioca in ogni ruolo, si fa sempre trovare pronto, si impegna al massimo e non ha mai detto una parola fuori posto…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “La Roma nel primo tempo aveva pensato di gestire, visto che bastava vincere uno a zero, pensando che prima o poi un gol lo avrebbero fatto essendo più forti. Dopodiché, preso lo schiaffo dell’uno a zero, la squadra che rientra in campo nel secondo tempo è diversa come uomini, ma soprattutto come atteggiamento. In 50 secondi hanno creato più di quanto fatto in tutto il primo tempo. Allo stadio c’è stata netta la percezione che era cambiato qualcosa. Il gol del 2 a 2? Se non fosse stato annullato, non so se la Roma avrebbe avuto la forza di tornare sopra, anche perchè aveva speso tanto…”

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Il Ludogorets ha avuto un atteggiamento spocchioso nella ripresa, e forse anche quello ha fatto scattare la scintilla alla Roma. Stamattina ho letto le pagelle e secondo me qualcuno ha visto un’altra partita: ad esempio la prestazione di Volpato non è stata valutata correttamente, lui ha avuto coraggio nel tentare delle cose che nessuno aveva il coraggio di fare. E non è stato tolto da Mou perchè stava giocando male, ma per un discorso tecnico: in quel momento della partita, dopo che l’avevi ribaltata, serviva un giocatore più difensivo…

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Al girone della Roma do 5, non c’è mai niente di facile, ma poteva fare meglio di quello che ha fatto. Non riproporrei mai la coppia Belotti-Abraham, e non vorrei rivedere Camara dal primo minuto contro la Lazio. Ma proprio per niente. A meno che non si rimetta con un centrocampo a cinque, allora avrebbe anche una logica. Se invece deve giocare con quel centrocampo lì, Camara è un flipper, non sai mai dov’è. E se dovesse giocare Luis Alberto diventerebbe un pericolo costante, perchè non sai come marcarlo. Il fatto di non avere un metodista davanti alla difesa che fa schermo dovrebbe costringere uno dei tre difensori ad uscire a turno, ma non escono mai e gli avversari arrivano a tirare a botta sicura, ed è un problema. La Lazio che gioca senza punti di riferimento davanti e che agisce tra le linee ti crea una superiorità in mezzo al campo che può essere determinante. Secondo me sarà il derby della paura, e resto convinto che il pareggio potrebbe accontentare le due squadre…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Che la Conference sia la coppa dei perdenti è vero, Tare ha ragione, ma ora quelle parole gli vanno sulla schiena. Lo dimostra la Lazio, che ha perso ed è giusto che vada a giocare la coppa dei perdenti… Voto alla Lazio? 4, non si è qualificata. La Roma si qualifica da seconda, e non posso darle la sufficienza… Ieri la Lazio ha giocato meglio della Roma, però ha perso. E ora rischia al derby la terza sconfitta. E’ un derby povero, rischiamo di tornare al derby del grande raccordo anulare anche se al momento sono quarta e quinta in classifica… Zaniolo? Quando gioca così è il grande giocatore che pensavamo fosse, il problema è che gli succede di giocare così ogni morte di papa. La Roma ieri ha sofferto, è una squadra che gioca un calcio strano, non si capisce, poi Mou fa 30 cambi e alla fine il risultato gli viene e tutti a dire “che bravo Mourinho coi cambi“. La Roma è una squadra che non fa vedere chissà quali cose, fa un calcio sparagnino che ogni tanto può andare e ogni tanto non va…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “La Lazio ha buttato la qualificazione, l’ironia della sorte è che ora a Tare toccherà giocare quella che era la coppa dei perdenti e che ora diventa un obiettivo della sua stagione. Alla Roma è andata benissimo, ha giocato un primo tempo orribile poi l’ha rimessa in piedi grazie a Zaniolo. Ci sono calciatori che stanno diventando un caso, come i due centravanti. Belotti è imbarazzante in certe situazioni, non è mai stato un calciatore tecnico, ma ieri ha esagerato. Meglio non parlare dell’arbitro, perchè se fosse successo a parti invertiti non so cosa sarebbe successo con Mourinho…Voto alla Roma in Europa? 5,5, ha faticato a qualificarsi in un girone col Ludogorets…Alla Lazio invece do 4… Il derby? Non sono d’accordo con Furio (Focolari, ndr) sul fatto che sia tornato il derby del GRA, Roma e Lazio sono davanti a Juventus e Inter. E’ un derby molto importante per la classifica, chi vince arriva a una posizione invidiabilissima anche considerando che ci sarà Atalanta-Napoli. Zaniolo? Quando gioca fa la differenza, è un giocatore di livello superiore, quando trova spazio davanti è devastante. A volte ho la sensazione che non è neanche considerato per quello che vale, quando sta bene incide come pochi altri. La Roma deve essere costruita anche intorno a lui, e a Dybala. I calciatori che decidono le partite…”

Xavier Jacobelli (Radio Radio): “La Roma ha dimostrato cosa può accadere all’intervallo, quando Mou si rende conto che le cose non vanno e cambia. Nel secondo tempo si è vista un’altra faccia della Roma, la migliore. Alla Roma complessivamente, considerando quanto gli è accaduto nella fase iniziale della competizione, do 6,5. Il derby? Terribilmente importante per tutte e due le squadre…”

Redazione Giallorossi.net

Seguici su TWITTER e FACEBOOK per restare sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma!