Pellegri come il miglior Belotti: Juric ci crede, le tappe per farlo diventare un top

Il tecnico: “Pellegri ora è su bassissimi livelli, ma ha un grande potenziale. Vale la pena lavorarci”

Ivan Juric, nella conferenza stampa di oggi, ha affrontato molti temi: da Thiago Motta alla partita che aspetta i granata, ma ha parlato anche di Pietro Pellegri. Il numero 11 del Torino ha dimostrato nelle ultime partite di poter essere schierato titolare con più continuità e anche domani partirà dal primo minuto. Il tecnico croato ha sempre, da quando Pellegri è arrivato al Toro, parlato di lui elogiando il suo grande potenziale e anche oggi ha confermato che l’ex Milan ha le possibilità per diventare un top player. Ha specificato, però, che il giocatore è ancora lontano dal diventare un top e che servirà lavorarci anche per qualche anno. “Deve migliorare in tutto, siamo su livelli bassissimi: difesa palla, finalizzazione con il sinistro, ci sono un sacco di cose da fare. Ma ha potenziale, vale la pena perdere tempo a lavorare ed avere pazienza. Se migliora diventa fantastico: ci vogliono anni, oltre alla sua volontà. Ma altri non hanno il suo potenziale, sta cominciando a dimostrarlo adesso. Non è un processo di un mese, ma ha le basi per diventare forte sul serioha dichiarato Juric.

Juric: “Pietro diventare davvero forte”

Juric è sembrato veramente molto convinto del potenziale del suo attaccante paragonandolo ad un altro attaccante che è entrato nella storia del Toro: Andrea Belotti. “Può diventare un top? Sì, ha le potenzialità ma è al 10%: può diventare un giocatore forte, tipo il Gallo dei tempi d’oro. Ha potenza, ma deve migliorare nei movimenti, sul sinistro e nella difesa della palla. Altri sono ottimi giocatori, ma top è un’altra cosa: Pellegri non è come Milito, ma può arrivare ad essere davvero forte” ha aggiunto l’allenatore, mostrando la propria fiducia nell’attaccante. Tanta fiducia quindi sulla crescita del classe 2001. Juric è sicuro che il suo numero 11 abbia tutto il potenziale necessario per diventare un attaccante davvero importante.

Pietro Pellegri e Fikayo Tomori in Torino-Milan 2-1