Giulini punta tutto su Di Francesco: col Sassuolo la risposta della squadra

Non ci sono più fermate, gli alibi sono finiti: contro la squadra di De Zerbi il Cagliari deve fornire riscontri immediati

Quella col Genoa doveva essere l’ultima spiaggia, per il tecnico la gara da dentro o fuori. Le cose sappiamo come sono andate, ma Eusebio Di Francesco ne è uscito più forte, consapevole del rinnovo del contratto fino al 2023 che il presidente Tommaso Giulini gli aveva proposto a sorpresa nei giorni precedenti, all’insaputa degli addetti ai lavori.

Una mossa azzardata, certamente, ma anche una precisa strategia per responsabilizzare i giocatori e puntare tutto sull’autorevolezza e le capacità del tecnico ex Roma e Sampdoria. Si sarebbe dovuto festeggiare la notizia con gli ipotetici punti guadagnati a Marassi, ma così non è stato. La sconfitta e il rinnovo annunciato dal presidente subito dopo la gara, in diretta tv, hanno avuto il sapore di una sfida molto rischiosa.

Che succederà ora? La gara di sabato alla Sardegna Arena contro il Sassuolo dirà tanto, forse tutto del futuro prossimo rossoblù: l’investitura di Giulini nel dopo gara di Marassi deve suonare come una forte sveglia per i giocatori, che dovranno fare quadrato insieme all’allenatore, dando il 100% da subito. Non sono più ammessi cali di concentrazione, il Cagliari non se li può più permettere: il giro di boa a 14 punti fa tremare i polsi perché la quota salvezza, seppure probabilmente in leggero calo rispetto agli ultimi anni, resta fissata intorno ai 38-40 punti. Per la squadra di Di Francesco significa che dovranno essere trovati sul campo, giornata dopo giornata, ben 24-26 punti. Tutto possibile, sia chiaro: la storia degli ultimi campionati è lì a ricordarlo. Ma serve un deciso cambio di rotta di cui al momento non si sono visti segnali decisi. Contro il Sassuolo si attende una risposta forte: un’altra giornata senza un risultato positivo sarebbe inimmaginabile.